Per chi soffre della malattia di la Peyronie, individuare delle strutture aggiornate con le migliori cure per questo disturbo è importante. Sull’argomento induratio penis plastica centri specializzati, il Dottor Russo, ha un’ampia esperienza.
La salute del tessuto del pene dipende da un flusso sanguigno adeguato. Nella malattia di Peyronie, le placche fibrose si sviluppano nel tessuto muscolare del pene a causa della riduzione del flusso sanguigno, causata da invecchiamento, diabete o traumi; come la chirurgia per il cancro alla prostata.
Le placche indurite possono essere sode al tatto, causare dolore, impedire un allungamento normale e causare la curvatura del pene, rendendo l’attività sessuale difficile o, se abbastanza grave, non possibile.
L’impatto negativo sulla qualità della vita è significativo e più del 70% degli uomini con la malattia di Peyronie, sperimenta depressione o difficoltà di relazione. Attualmente, la malattia di Peyronie viene trattata, nei casi più gravi, con un intervento chirurgico o un intervento chirurgico di impianto del pene, che può causare un ulteriore sviluppo di tessuto cicatriziale, accorciamento del pene e disfunzione erettile. Nei casi meno gravi l’approccio, riconosciuto dalle attuali evidenze scientifiche.
Attualmente questo è l’unico trattamento non chirurgico che ha un impatto significativo sulle placche della malattia di La Peyronie. Tuttavia, i risultati variano significativamente da paziente a paziente. Di recente si è incominciato ad utilizzare le onde d’urto a bassa intensità (ESWT).
Questa ecografia terapeutica è comunemente usata per trattare i traumi dei tessuti molli nelle lesioni muscolo scheletriche e non ha effetti collaterali noti. Riduce l’infiammazione, riduce al minimo i danni ai tessuti, migliora il flusso sanguigno e aiuta ad ammorbidire il tessuto cicatriziale.
Abbiamo già scritto sull’argomento IPP Indratio Penis Plastica quindi non ci dilunghiamo molto, però dobbiamo ricordare alcuni aspetti. Sappiamo che l’accumulo di tessuto cicatriziale fibroso, all’interno del pene, porta alla formazione di placche che, sommandosi e indurendosi, ostacolano la flessibilità.
A causa della natura sensibile di questa malattia, molti uomini non parlano della loro condizione con amici, familiari o dottori. Questo è molto sconveniente perché prima viene diagnosticata, maggiori sono le possibilità di ottenere buoni risultati, soprattutto senza ricorrere alla chirurgia.
Sappiamo anche che la causa o le cause dell’Induratio Penis Plastica non sono completamente chiare e sembrano essere coinvolti numerosi fattori. La versione più accreditata è quella che collega la malattia a ripetuti traumi/lesioni al pene. Ad esempio, il pene potrebbe essere danneggiato durante il sesso, l’attività sportiva o a seguito di un incidente. Durante il processo di guarigione dopo una lesione al pene, il tessuto cicatriziale si forma in modo disorganizzato.
In alcuni casi purtroppo la malattia di La Peyronie è asintomatica e in ogni caso, i sintomi e il grado in cui si manifestano, dipendono dalle dimensioni, dalla forma e dalla posizione delle placche di tessuto cicatriziale.
La malattia di La Peyronie è una malattia progressiva ed è contraddistinta da due fasi diverse. Dalla sua insorgenza fino a circa 12 mesi, la malattia è nella cosiddetta fase acuta; durante la quale, le dimensioni e la morfologia delle placche sono soggette a mutamenti continui ed anche la sintomatologia tende a variare.
Dopo un anno dall’insorgenza della malattia la placca e i sintomi iniziano a stabilizzarsi e, a questo punto, sarà possibile prendere in considerazione tutte le opzioni terapeutiche. La malattia di La Peyronie è curabile, ma è molto importante rivolgersi allo specialista ai primi segnali per una diagnosi e una cura precoce. La malattia, che abbiamo visto svilupparsi in un anno, è più facilmente curabile se si interviene nelle fasi iniziali.
Prima di tutto abbiamo appena visto, con la prevenzione! Segnalare subito il problema, all’insorgenza dei primi sintomi, è fondamentale per poter intervenire con la terapia conservativa. Sviluppandosi lentamente, si ha tutto il tempo per intervenire e ottenere risultati ottimali, specie se si interviene nelle fasi iniziali. Abbiamo già trattato l’argomento Induratio Penis plastica cure, ma giustamente, se dobbiamo valutare un centro di cura, sapere quali sono attualmente le cure riconosciute dalla comunità scientifica; è fondamentale.
Per trattare adeguatamente, ma soprattutto in modo personalizzato, i pazienti affetti da IPP, un centro deve possedere le tecnologie e l’esperienza per poter adattare le cure al paziente. Non tutte le cure infatti sono indicate per le differenti fasi della malattia.
Come da protocollo la cura è progressiva, nel senso che prima di arrivare ad una soluzione chirurgica, si sperimentano tutte le opzioni non invasive. Attualmente le cure riconosciute dalla comunità medica a disposizione per l’IPP, sono quelle che abbiamo accennato: Onde d’Urto (ESWT), trattamento chirurgico. Conosciamoli più da vicino perché questi trattamenti devono essere necessariamente presenti in un centro cura per l’induratio penis plastica.
In base alle attuali evidenze scientifiche è uno dei trattamenti non chirurgico che ha un impatto significativo sulle placche della malattia di La Peyronie. Tuttavia, i risultati variano significativamente da paziente a paziente. L’iniezione induce la scissione enzimatica della placca, riducendo la deformità della curvatura peniena e il disturbo arrecato. In base agli studi più recenti, si verifica una riduzione media della curvatura pari al 35%. Ad esempio, se la sua curvatura era di 90 gradi, una riduzione del 30% equivarrebbe a una curvatura inferiore a 60 gradi dopo il trattamento.
L’esperienza sul campo del Dottor Andrea Russo suggerisce che i risultati variano significativamente da individuo a individuo. Generalmente i pazienti riscontrano un miglioramento significativo dopo il primo ciclo. Tuttavia, la curvatura residua potrebbe impedire i rapporti o causare fastidi e in tal caso, bisognerà prendere la correzione chirurgica.
Il trattamento con onde d’urto a bassa intensità (ESWT) è un nuovo tipo di trattamento ambulatoriale, studiato per diminuire il dolore e per ridurre la lunghezza della fase attiva della placca. Una recente meta-analisi dimostra un beneficio nella riduzione delle dimensioni della placca e una riduzione statisticamente significativa del dolore al pene, osservata in più studi. Al momento la terapia con le onde d’urto sembra essere una modalità non invasiva sicura ed efficace, nel trattamento della Peyronie e delle sue successive complicanze.
Il trattamento con le onde d’urto ha una serie di vantaggi:
Un crescente numero di evidenze scientifiche dimostra che la terapia con onde d’urto per la malattia di la Peyronie è efficace per la formazione di nuovi vasi sanguigni (neoangiogenesi) e la riparazione del rivestimento dei vasi sanguigni esistenti (l’endotelio.) Altre teorie suggeriscono che potrebbe rompere la placca che blocca il flusso sanguigno in piccoli i vasi sanguigni, oppure può far migrare le cellule staminali nell’area, creando nuovi vasi sanguigni.
Se i pazienti non sono candidati idonei alle iniezioni intraplacca o c’è una curvatura residua dopo il trattamento, si deve considerare la correzione chirurgica.
Il trattamento chirurgico della malattia di La Peyronie ha quattro obiettivi:
Esistono tre principali tecniche chirurgiche:
Tutti gli interventi di Plicatura prevedono la medesima procedura: il chirurgo opera sulla parte sana del pene accorciandola e portandola alla stessa lunghezza della parte colpita dalla malattia, eliminando così la curvatura.
I candidati ideali a questo intervento sono i pazienti che hanno le seguenti caratteristiche:
Mentre la Plicatura consiste nell’operare sulla parte sana e cioè il lato lungo del pene per accorciarlo, la tecnica del Grafting si basa sul principio opposto: il chirurgo opera sulla placca (o placche) peniena per ripristinare l’elasticità (persa a causa della placca) del lato del pene colpito dalla malattia (lato corto) cosicché entrambi i lati raggiungano la medesima estensione durante l’erezione, eliminando la curvatura.
I candidati ideali a questa procedura sono i pazienti con le seguenti caratteristiche:
L’impianto di una protesi peniena consiste nel posizionare all’interno dei corpi cavernosi danneggiati due cilindri in silicone (protesi peniena), che consentono al paziente di ottenere erezioni meccaniche al bisogno.
Il Dott. Andrea Russo è uno Specialista in Urologia e Andrologo, Direttore del Centro di Urologia Avanzata e direttore del Wolf Elvation Training Center Onde d’Urto in Andrologia. Presso i suoi centri propone, a seconda dei casi, i trattamenti di cui abbiamo parlato in questo articolo, per la malattia di la Peyronie. Se siete interessati e volete maggiori informazioni sull’argomento Induratio penis plastica centri specializzati, non esitate a contattarlo presso uno dei suoi centri.
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