Questi due termini Circoncisione Fimosi, sono collegati e stanno ad indicare il problema e una possibile soluzione. Oggi ci occuperemo di verificare il problema e una delle sue possibili soluzioni, la circoncisione.
La fimosi indica la presenza di un prepuzio che impedisce al glande di risalire in superficie. Possiamo dire che un uomo o un bambino ha la fimosi, quando la pelle che circonda il glande, si restringe e non può scivolare verso il basso. Con questa condizione il glande non appare, perché viene trattenuto da un anello di pelle poco elastica, il prepuzio. L’operazione di circoncisione nei casi di Fimosi è un intervento chirurgico in cui viene tagliata e rimossa parte del prepuzio del pene. Sebbene sia una patologia che colpisce i bambini con maggiore incidenza, è vero che può manifestarsi anche a qualsiasi età.
In età adulta e soprattutto con l’inizio del rapporto sessuale, la fimosi causa l’incapacità di erezione che richiederà di sottoporre il paziente a un intervento chirurgico. Inoltre, negli adulti è comune parlare di fimosi come conseguenza di ricorrenti infezioni balano-prepuziali. Altre conseguenze causate dalla fimosi negli anziani sono difficoltà a urinare, dolore durante i rapporti sessuali e parafimosi (strangolamento del glande da parte dell’anello fimotico).
Che cos’è la fimosi? Come abbiamo scritto la fimosi è quella situazione che si crea quando il prepuzio di un maschio, non circonciso, diventa troppo stretto intorno alla punta del pene. Il prepuzio è spesso così stretto che non può essere tirato indietro. Questo negli adulti, avviene per le seguenti cause:
Esiste una fimosi fisiologica che è abbastanza normale fino ai 3 anni, solo dopo i 3 anni, se il bambino continua ad avere il prepuzio chiuso, è bene farlo valutare da urologo pediatrico. La fimosi patologica invece presenta un anello fibroso/cicatriziale, che rende difficoltoso o addirittura impossibile ritrarre la pelle; essa può essere congenita o acquisita, se congenita ci si accorge del problema dopo i 3 anni quando dovrebbe invece scomparire.
La fimosi acquisita invece si può presentare anche in bambini che, inizialmente avevano un prepuzio che si apriva correttamente. Questa condizione si crea in seguito a traumi o ha una malattia infiammatoria detta BXO, che porta il prepuzio a restringersi. La maggior parte dei traumi sono inerenti a scorrette manovre di retrazione del prepuzio!
I segni e i sintomi della fimosi sono da ricercare ispezionando la punta del pene che può essere rossa, gonfia o dolorosa. Il bambino potrebbe avere difficoltà a urinare o avere sangue nelle urine. Purtroppo la fimosi può essere completamente asintomatica e quindi potrebbe passare del tempo prima di accorgersene. Altro caso potrebbe essere non serrata, con un parziale abbassamento del prepuzio. In altri casi (Balanopostite), la pelle non retraendosi, a causa del ristagno di pipì, può infiammarsi facendo male, qui siamo in presenza di una fimosi detta serrata, che non permette di scoprire il glande, nemmeno parzialmente.
Questa condizione si verifica quando il prepuzio si blocca al di sotto del glande e non si riesce più a chiuderlo. In questo caso non bisogna avere indugi e si dovrà portare il bambino al pronto soccorso, dove un medico eseguirà una manovra di ripristino; tardare potrebbe significare che il medico debba procedere d’urgenza ad un intervento di circoncisione.
Il sintomo principale della fimosi è caratterizzato dall’impossibilità di ritrarre il prepuzio per scoprire il glande, per adolescenti e adulti, la fimosi può rendere dolorosi i rapporti sessuali o anche la semplice erezione. In alcuni casi più gravi, chi ne soffre può avere fastidio o dolore anche durante la minzione.
La circoncisione è un’intervento chirurgico volto alla rimozione di una parte del prepuzio. Esistono sostanzialmente due motivazioni per eseguirlo, la prima per la presenza di una problema anatomico (Fimosi), la seconda di carattere religioso. In questa sede ci occuperemo di verificare quella legata alla Fimosi.
La fimosi nei bambini può migliorare senza trattamento. Esistono dei trattamenti conservativi che devono e sono, sempre da preferire a quelli chirurgici; ovviamente se ve ne è la possibilità. Questi trattamenti consistono nell’applicazione di creme cortisoniche che, associati a costanti esercizi di “ginnastica” prepuziale durante il momento dell’igiene intima, risolvono delicatamente questo problema. Una cosa che deve essere ben chiara ai genitori durante queste pratiche è quella di non forzare mai il prepuzio all’indietro. Questo, oltre a causare più dolore, peggiora la situazione e potrebbe verificarsi una Parafimosi.
Il Dott. Andrea Russo è Specialista in Urologia e Andrologo. Presente in due sedi, a Milano e Saronno, è Direttore del Centro di Urologia Avanzata e direttore del Wolf Elvation Training Center Onde d’Urto in Andrologia. Il Centro di Urologia Avanzata del Dottor Russo inoltre, collabora con la dott.ssa Arianna Lesma, urologa dell’età pediatrica. Il Dottor Russo utilizza un approccio terapeutico basato sui più recenti studi clinici e sulle linee guida delle società scientifiche internazionali di medicina sessuale.
Può capitare che, in seguito ai trattamenti conservativi, la fimosi non si risolve, in questi casi si dovrà procedere con la circoncisione oppure con una frenuloplastica. Questa tecnica consiste nel sezionare il frenulo, se è particolarmente corto e impedisce al prepuzio di scendere. E’ un intervento semplice e veloce e consente al paziente un recupero pressoché immediato. Un’altra opzione è la postectomia o circoncisione. Questo intervento si basa sull’estrazione del tessuto prepuziale e quindi dell’esposizione permanente del glande. A differenza della Frenuloplastica, è un intervento più lungo (tra i 30-45 minuti) e il post operatorio è più complicato poiché è necessario fare cure quotidiane. Entrambe le tecniche vengono eseguite in anestesia locale.
Abbiamo detto che questo tipo di operazione è frequente nei bambini ma lo è altrettanto negli adulti a partire dai 50 anni in su. Questo perché i problemi cutanei sono veramente gravi, con segni di marcato invecchiamento e pelle malata a causa degli effetti di infezioni e infiammazioni che possono essersi manifestate nel corso della vita.
La pelle del prepuzio, nel corso degli anni, ha sempre meno elasticità a causa del naturale invecchiamento o a seguito di processi infettivi e infiammatori; che fanno perdere alla pelle la capacità di rilassarsi. È allora che non è possibile far uscire il glande in modo che si formi un anello che nel tempo è necessario rimuovere per abbassare quella pelle e avere nuovamente un rapporto sessuale soddisfacente.
La circoncisione viene praticata in anestesia locale, in associazione a un anestetico locale (lidocaina) che si concretizza con un’iniezione, mediante un piccolo ago, alla base del pene. Si procede tagliando la parte di frenulo che è ristretta e successivamente si ricuce il prepuzio utilizzando punti di sutura riassorbibili.
Recentemente è possibile eseguire questo intervento in maniera innovativa, con molti vantaggi, attraverso l’utilizzo di uno strumento chiamato Circumsafe®. Circumsafe® è una suturatrice meccanica monouso che permette di eseguire la circoncisione con tempi di esecuzione brevi (circa 15 min), risultati estetici molto precisi e tempi di recupero rapidissimi.
L’intervento si esegue a livello ambulatoriale, in una sala operatoria attrezzata. Si procede con una anestesia locale, che consiste in tre piccole iniezioni alla base del pene, eseguite con un ago piccolo come quelli da insulina. Successivamente si effettua la misurazione della circonferenza del glande, per selezionare la dimensione corretta del dispositivo. La procedura chirurgica in sé richiede circa 5 minuti ed è seguita da una medicazione compressiva e dall’apposizione di ghiaccio localmente. Dopo circa un’ora dal termine della procedura il paziente può lasciare la struttura.
Tempo totale di permanenza presso la struttura: 2 ore.
Il giorno della circoncisione ed il giorno successivo è consigliato il riposo domiciliare, con applicazione di ghiaccio localmente. Il secondo giorno dopo la circoncisione è prevista una visita gratuita di controllo per accertarsi che la cicatrizzazione proceda regolarmente e per dare supporto nell’esecuzione della medicazione. Infatti per 7 giorni dopo la circoncisione è necessario disinfettare la zona operata, alla mattina e alla sera. Dopo circa 3 settimane è prevista un’ulteriore visita gratuita per valutare la completa caduta dei punti.
Il primo passaggio è quello di eseguire una visita urologica per valutare la situazione locale e capire quali sono le strategie più adeguate da seguire. Il costo della circoncisione con Circumsafe® è di 3.000 euro ed il tempo di attesa è di 2-3 settimane dalla data della visita urologica preliminare. Nel nostro centro possono essere effettuate tutte le tecniche esistenti, ma il nostro consiglio attuale è indirizzato all’utilizzo della suturatrice Circumsafe®.
La circoncisione potrebbe non essere un’opzione se sono presenti alcuni disturbi della coagulazione del sangue. Inoltre, la circoncisione potrebbe non essere appropriata per i bambini prematuri che necessitano ancora di cure mediche nell’asilo nido dell’ospedale o per i bambini nati con anomalie del pene.
Se desiderate maggiori informazioni sull’argomento: Circoncisione Fimosi, il centro cura avanzata del Dottor Russo Andrea è disponibile per fornirvi tutte le risposte necessarie.