Quando l’uomo incontra problemi nella sfera sessuale la domanda è: a chi rivolgersi per la disfunzione erettile o impotenza maschile? Questa domanda necessita una risposta chiara! Ne parliamo con il Dottor Andrea Russo direttore del Centro Medico Cura Avanzata!
Il Dott. Andrea Russo è uno Specialista in Urologia e Andrologo che si dedica ai problemi sessuali maschili. A differenza di altri colleghi lui si occupa specificamente di sessualità maschile. Questo significa che sa metterti a tuo agio e che è in grado di risolvere il tuo problema. Lo dicono più di 400 recensioni positive. Il Dott. Russo esercita la sua professione in qualità di direttore del Centro di Urologia Avanzata a Milano e direttore del Wolf Elvation Training Center Onde d’Urto in Andrologia. Presso i suoi centri si utilizza un approccio terapeutico basato sui più recenti studi clinici, sulle linee guida delle società scientifiche internazionali di medicina sessuale e sull’ampia esperienza clinica del Dottor Russo.
I termini impotenza sessuale o disfunzione erettile individuano una disfunzione sessuale che riguarda la potenza dell’erezione. Il termine comunemente usato è Disfunzione Erettile (DE), una condizione che purtroppo, sempre più spesso, si riscontra anche tra i giovani. La diagnosi di DE viene presa in considerazione e valutata, quando un uomo non ha avuto erezioni adeguate o assenti per un periodo di tre mesi. Dopotutto sono possibili violazioni temporanee della potenza, associate principalmente a fattori psicologici. Ad esempio, una persona può essere nervosa, stressata dal lavoro o può aver avuto una discussione con la sua compagna e per questo avere un problema.
La disfunzione erettile si divide in organica e inorganica. Le cause organiche includono la disfunzione erettile, formatasi in seguito a disturbi circolatori. Potrebbe anche esserci una violazione dell’innervazione derivante da eventuali lesioni, ad esempio il midollo spinale, che fornisce innervazione agli organi genitali. Inoltre, quando ci sono violazioni a causa di eventuali malattie somatiche (malattia di Peyronie), provocano danni al pene stesso. La disfunzione erettile inorganica è un fattore psicogeno. Ad esempio, ansia, depressione, senso di autosufficienza alterato, bassa autostima, incapacità di controllare le proprie emozioni, vari fattori di stress. Tutto ciò può portare a problemi psicologici e causare disturbi della potenza. Di solito sono temporanei ed è possibile risolverli con l’aiuto della psicoterapia e di appropriati psicofarmaci.
La disfunzione erettile, come diagnosi, si verifica con una certa frequenza negli uomini dopo i quarant’anni; perché con tutta probabilità, alcuni problemi vascolari sono già iniziati. I gruppi a rischio sono i forti fumatori, in cui le membrane interne di tutti i vasi sanguigni sono molto danneggiate e le persone con diabete. Pertanto, un uomo di quarant’anni che ha avuto per la prima volta la disfunzione erettile dovrebbe assolutamente valutare di essere preventivamente sottoposto a un ulteriore esame da un cardiologo. Dopotutto, in un anno o due può verificarsi una sorta di catastrofe cardiovascolare sotto forma di un infarto o di un ictus.
Quale medico si deve interpellare per primo? Uno psicologo o un urologo? Bisogna prima di tutto valutare e tenere conto dell’età della persona. Se questa è in giovane età fino ai quarant’anni, di norma, deve prima di tutto contattare uno psicoterapeuta, per affrontare i fattori psicologici. Se tuttavia sono escluse eventuali deviazioni, ma ci sono alcune malattie del sistema riproduttivo maschile: infiammazione dei testicoli, criptorchidismo, ecc.; allora è necessario rivolgersi all’urologo.
Purtroppo recentemente, ci sono molti più giovani pazienti rispetto agli uomini di età superiore ai quarant’anni.
Spesso è dovuto al fatto che i giovani uomini abusano della visione di film pornografici, siti che ora hanno accesso illimitato a tutte queste risorse. In molti per professione svolgono ruoli come:, specialisti IT, programmatori, lavori che sono obbligati alla postazione seduta per 10-12 ore e che spesso non hanno una vita attiva, sportivamente parlando.
Naturalmente, l’attività è molto importante. Con uno stile di vita sedentario, si verifica un ristagno di sangue nella pelvi con la conseguenza, se c’è una stagnazione, che tutte le funzioni vengono violate.
Il consiglio per i giovani è di iniziare a condurre uno stile di vita fisicamente attivo, rispettando il riposo. Ora i giovani spesso non cercano nemmeno una compagna e purtroppo si sta creando una consuetudine per cui credono che questo sia abbastanza normale. È necessario spiegare loro che a trent’anni, se non è ancora sposato, ma non ha nemmeno provato a costruire una relazione, c’è un problema!
Sì è possibile! Per questi uomini si possono avere alcune difficoltà associate all’iperfunzione. Ovvero quando un giovane inizia una vita sessuale attiva durante il periodo della pubertà incompleta, ad esempio all’età di sedici anni, ciò può anche portare a conseguenze sotto forma di prostatite cronica o altre malattie sessualmente trasmissibili. L’età consigliata per iniziare a fare sesso va dai diciotto ai vent’anni. Tuttavia sappiamo che le erezioni negli adolescenti cominciano intorno ai quindici anni, se non prima. Come possiamo conciliare le due cose? Ogni giovane sperimenta le cosiddette polluzioni notturne, ovvero l’emissione spontanea di sperma. Il fenomeno è del tutto naturale ciò nonostante potrebbe non essere sufficiente e alcuni soggetti possono cominciare precocemente con la masturbazione. In questi casi bisogna prestare attenzione ed evitare di abusare di questa pratica, che potrebbe far sorgere alcuni problemi.
Per trattare correttamente, devi prima diagnosticare correttamente. Occorre distinguere il fattore psicologico da quello organico. I farmaci aiutano in una certa misura, ma non al cento per cento e non per un lungo periodo. La soluzione spesso è frutto di un insieme di trattamenti che, in base al paziente, vengono proposti dallo specialista. Il Dottor Russo, sulla base di una visita completa, personalizza la cura seguendo un approccio terapeutico basato sui più recenti studi clinici, sulle linee guida delle società scientifiche internazionali e sull’ampia esperienza clinica del Dottor Russo. Presso il Centro cura si utilizzano anche le Onde D’urto per trattare la disfunzione erettile.
Ciò richiede un approccio individuale. Dipende dall’età, dalle possibili controindicazioni, dai problemi con il sistema vascolare e simili. Bisogna considerare che un uomo può avere un infarto, soddisfacendo una donna. Pertanto, dare dei farmaci a un giovane, di età compresa tra 40 e 45 anni, per stimolare questi processi, non sempre è la cosa indicata da fare.
Speriamo che questo articolo abbia dato alcune risposte alla domanda: a chi rivolgersi per la disfunzione erettile o impotenza maschile . Le opzioni di cura ci sono e questo disturbo può essere efficacemente risolto, con una diagnosi presso uno specialista in Andrologia come il Dottor Andrea Russo.
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