Ipogonadismo – Terapia
La terapia per l’ipogonadismo maschile dipende dalla causa scatenante (primario vs secondario) e dal desiderio di preservare la propria fertilità.
Per l’ipogonadismo causato da disfunzione testicolare (ipogonadismo primario), lo specialista le consiglierà la terapia ormonale sostitutiva (terapia sostitutiva con testosterone). La terapia sostitutiva con testosterone può ristabilire la funzionalità sessuale e la forza muscolare ed impedire la perdita di tessuto osseo (osteoporosi). Inoltre, i soggetti che si sottopongono a terapia sostitutiva con testosterone spesso riferiscono un aumento dei livelli di energia, libido e benessere.
Se la causa è un problema a livello dell’asse ipotalamo- ipofisario (ipogonadismo secondario), ci si può avvalere della terapia con gonadotropine per stimolare la produzione di spermatozoi e ripristinare la fertilità. La terapia sostitutiva a base di testosterone è un possibile approccio terapeutico ma può pregiudicare la fertilità. Un tumore ipofisario, invece potrebbe richiedere l’asportazione tramite un intervento chirurgico o tramite radioterapia o un altro tipo di terapia sostitutiva ormonale.
È molto importate effettuare una valutazione preliminare della prostata, poiché l’eventuale presenza di un tumore prostatico rappresenta una controindicazione assoluta alla terapia sostitutiva con testosterone.
Esistono diversi metodi per somministrare il testosterone. La scelta delle diverse modalità di somministrazione dipende dalle preferenze del paziente, dagli effetti collaterali e dai costi. Si trova, infatti, nelle seguenti formulazioni:
Iniezioni
Le iniezioni di testosterone sono sicure ed efficaci. Il farmaco viene iniettato a livello intra-muscolare.
Cerotti
Ogni sera si applica sulla schiena, sull’addome, sull’avambraccio o sulla coscia un cerotto che rilascia testosterone. Il cerotto viene applicato a rotazione su diverse aree del corpo per minimizzare il rischio di reazioni cutanee allergiche.
Gel
Sono disponibili diverse formulazioni sotto forma di gel, con differenti modalità di applicazione. La formulazione in gel causa minori reazioni cutanee rispetto ai cerotti. Un potenziale effetto collaterale del gel è la possibilità di trasferire il farmaco ad un’altra persona (con il contatto fisico a pelle nuda) e pertanto i pazienti devono evitare il contatto cutaneo fino a quando il gel non viene completamente riassorbito o altrimenti coprire l’area interessata.
Compresse mucoadesive per guancia e gengiva
Queste piccole compresse dall’aspetto gelatinoso si attaccano velocemente alla gengiva permettendo al farmaco di essere assorbito.