Esame urodinamico
L’esame urodinamico serve a verificare la funzionalità della vescica urinaria e dello sfintere uretrale. Lo scopo è rilevare eventuali anomalie associabili a patologie di natura urologica, ginecologica e neurologica. Viene consigliato a pazienti con difficoltà nello svuotamento della vescica o che soffrono di incontinenza urinaria, o che presentano alterazioni neurologiche del controllo vescicale.
L’esame si svolge in 2 parti:
1. il paziente effettua l’uroflussometria
2. il medico effettua vari test (cistomanometria, studio pressione-flusso, pressione addominale al punto di fuga, profilo pressorio uretrale, elettromiografia del pavimento pelvico) per verificare il funzionamento della vescica durante la fase di riempimento e svuotamento. Alla fine, in genere viene effettuata l’ecografia sovrapubica per valutare il livello di svuotamento della vescica
Esistono controindicazioni?
Non ci sono particolari controindicazioni, anche se è possibile che il paziente avverta leggero fastidio o difficoltà durante la minzione, o si verifichino piccole perdite di sangue.
Preparazione
Il paziente, prima di sottoporsi all’esame urodinamico, deve prestare attenzione alle norme di preparazione indicategli dal proprio urologo.
- PSA, PCA-3, PHI
- Uroflussometria con valutazione RPM
- Ecografia apparato urinario
- Ecografia prostatica transrettale
- Ecografia scrotale
- Eco-color-doppler scrotale
- Eco-color-doppler penieno
- Biopsia prostatica
- Biopsia prostatica fusion
- Cistoscopia
- Risonanza magnetica della prostata
- Esame urodinamico
- Diagnosi radiologica
- Spermiogramma
- Esami colturali